giovedì 31 marzo 2011

Allenamenti marzo

Marzo è stato un mese negativo per quanto riguarda gli allenamenti e la conseguente forma fisica: dopo un discreto inizio, causa impegni di lavoro e personali la stanchezza si è fatta sentire e molto spesso alzarsi alle 5 per andare a correre è stato duro; il lavoro di velocizzazione è stato in buona parte abbandonato, sostituito da corse lente e riposi.

Come dice una canzone di Max Gazzè, "ma soprattutto se piove non aprire l'ombrello, aspetta il tuo giorno di sole non puoi fare di meglio": concetto seguito alla lettera.
Ho comunque apprezzato il fatto di cominiciare la giornata con un po' di movimento e il cambiare percorso ( quella da 60' passa in via Garibaldi, via Roma, via Po, Murazzi e Valentino) mi ha fatto recuperare un po' di energie mentali e fisiche.

L'appuntamento con le gare è rimandato, vediamo se in maggio ho una forma accettabile per 1-2 gare di 10 chilometri.

Questo il dettaglio degli allenamenti:

02/03: 60'22"
03/03: 60'46" ( 2000mt + 5x400mt - rec: 600mt-200mt x 6'41"2- 1'13"9 - 1'17"1 - 1'17"1 - 1'17"8 - 1'17"1)
06/03: 1h31'16"
07/03: 40'55" + 10 allunghi
09/03: 47'03" ( 15 x 30"-30")
11/03: 36'16" (3000 mt x 10'05"2)
14/03: 60'41"
15/03: 48'50" ( 20 x 30"-30")
18/03: 39'38"
20/03: 43'36"
22/03: 40'11"
26/03: 1h04'53"
28/03: 60'42"
29/03: 36'35" (3000 mt x 10'10")
31/03: 60'08" + 10 allunghi

domenica 27 marzo 2011

Ita(g)liano

Da un lato fa sorridere, dall'altro temere.. speriamo che gli esami del sangue siano eseguiti con più cura di quella messa per scrivere questo foglio..



lunedì 21 marzo 2011

Non me lo ricordo più....

L'unica scusante è che sono passati 20 anni, ma non mi ricordo il 2000 indoor cui fa riferimento il documento pubblicato oggi sul sito Fidal :l' ho però letto con sorpresa e piacere durante la pausa pranzo di un lunedì post-ponte dei 150 anni...
Molto probabilmente oggi rischierei di essere doppiato ( l'anello del palavela è 200 mt) .. altri tempi e altri ritmi...

sabato 12 marzo 2011

Portaborraccia running

Una novità che ho dovuto affrontare nella preparazione della Turin Marathon dello scorso anno è stata l'organizzazione dei rifornimenti durante le sedute di lunghissimo.
Allenandomi sempre in solidutine ho optato per l'utilizzo di una cintura portaborraccia, in modo da essere autonomo, abituarmi a bere durante la corsa per simulare i rifornimenti in gara ed evitare di dovermi fermare alle fontanelle presneti nel tragitto di allenamento.

Per trovare la soluzione ottimale ho dovuto cambiare 3 tipi di portaborracce: di seguito una mini scheda e una valutazione di quanto testato.
Tutte le cinture sono state acquistate da Decathlon e le impressioni di utilizzo possono essere ovviamente diverse per runner di diversa corporatura ( io sono 1.72 per 53-54kg).

Cintura 2 borracce: caratterizzata da due borracce laterali di 230ml, è stata la prima cintura che ho acquistato. Ottima se indossata in negozio o a casa, ha avuto vita brevissima. Dopo circa 200mt di corsa ho fatto dietro-front e l'ho lasciata in casa. Nonostante la chiusura facilitata, non sono riuscito a trovare una posizione ottimale e a "pieno carico" la cintura è poco stabile creando un notevole disagio tale da impedirmi di correre.





Porta borraccia inclinata: secondo tentativo. Anche in questo caso la borraccia inclinata si adatta bene alla schiena quando la si indossa in negozio o da fermi. In corsa invece le dimensioni della singola borraccia danno fastidio: fino a che non si raggiunge la metà della capacità della borraccia la corsa risulta poco spontanea e influenzata dalla presenza del porta borraccia. Sono riuscito a fare un lungo si 2 ore, ma ad allenamento concluso ho restituito il porta borraccia in negozio





Cintura idratazione maratona: fascia con chiusura a strappo, perfettamente adattabile a ogni circonferenza, consente di agganciare 4 flaconi da 115 ml lungo il velcro. Ogni runner può scegliere il numero e la posizione delle mini borracce: la configurazione "standard" ne prevede 4, poste simmetricamente ai lati della cintura. Questa è per me la soluzione migliore: nessuno "rimbalzo" fastidioso durante la corsa (anche a ritmi di 3'45"/3'50" km) e la capacità delle borracce è simile a quella assunta ai rifornimenti.



Borraccia running : esiste anche un'altra soluzione, ovvero la borraccia da portare in mano. L'ho scartata senza provarla "sul campo" perchè il peso da portare su una singola mano mi è sembrato troppo eccessivo, tale da compromettere l'azione di corsa.

domenica 6 marzo 2011

Recordando 2011


Per il secondo anno consecutivo la mia stagione agonistica è iniziata con Recordando, competizione che si svolge al parco Ruffini, a 10 minuti di corsa da casa (e "palestra" di alcuni dei miei allenamenti).
Partenza alle 10.30 per 5 giri sull'omologato Turin Ring Marathon (2009 metri e spiccioli): la giornata di sole ha richiamato circa 300 atleti, un numero non elevatissimo a causa anche di varie concomitanze (Borgaretto, 9 miglia di Bra, campionati di cross). Bisogna pero' osservare che data la conformazione del percorso, un numero più elevato di concorrenti aumenterebbe la confusione che già si genera a causa dei doppiati.
A sorpresa alla partenza ho trovato i miei genitori a fare il tifo, e per questo motivo i propositi di affrontare la gara come un allenamento di medio hanno lasciato spazio all'idea di provare a fare una buona gara. L'allenamento del mercoledi' mi aveva fatto capire di avere una discreta condizione, tuttavia la notte prima della gara era passata un po' insonne (cena in pizzeria un po' troppo tardi).
Come detto, molti degli atleti più forti della zona erano altrove, cosi' dopo lo sparo mi ritrovo in un gruppetto di 8-9 persone che viaggia sui 3'33"-3'35" e che seguo con un po' di fatica. Come spesso mi succede, via via che i chilometri percorsi aumentano la condizione migliora e riesco con una progressione a portarmi in terza posizione a metà del quarto giro. Da lì in avanti le prime posizioni non cambiano e riesco a chiudere sul gradino più basso del podio in 35'11", con una buona progressione finale ( 7'05"- 7'09" - 7'07" - 6'56" - 6'54" i parziali), a quasi 3 minuti (!!!!!!) da Stefano Guidotti Icardi, di un'altro pianeta per tutti.
A sopresa, premiazione con tanto di podio, coppa ( l'ultima che ho vinto risaliva a più di dieci anni fa) e tuta sportiva ( caso unico nella mia carriera, ho potuto scegliere la taglia, normalmente vengono rifilati taglie da XL a XXL).
Un applauso agli organizzatori, soprattutto in un periodo in cui molte organizzazioni si vedono costrette ad annullare le manifestazioni programmate (vedi Mezza Maratona del CUS Torino, un vero peccato).




Allenamenti Febbraio 2011

Qualche allenamento di qualità in più a febbraio mi ha fatto recuperare un pizzico di velocità e arrivare al primo appuntamento agonistico stagionale con una forma migliore rispetto ad altri anni (vedere post su Recordando 2011).
L'inserire 5-10 allunghi alla fine degli allenamenti e allenamenti con ripetute su distanze più brevi sono il primo passo verso la ricerca di ritmi più veloci, obiettivo di questa prima parte di stagione. Purtroppo il correre alle 5 del mattino non semplifica lo svolgimento di lavori con produzione di acido lattico, per cui la fatica è sempre un po' maggiore del dovuto.
Questo il dettaglio degli allenamenti di febbraio

03/02: 1h03'09" (10 km x 35'59"5)
05/02: 48'51" + 10 allunghi
07/02: 39'14" ( 3000mt x 10'10"6)
09/02: 60'24"
10/02: 56'57" (8x500mt-rec:200mt x 1'37"9-1'36"1-1'35"4-1'35"9-1'35"6-1'38"8-1'35"-1'36"5)
12/02: 47'32" + 5 allunghi
15/02: 60'51"
17/02: 40'08" (3000mt x 10'05")
19/02: 1h31'03"
21/02: 41'18" + 10 allunghi
23/02: 1h03'51" ( 3x(1000mt-500mt) - rec:300mt, 400mt x 3'15"-1'35"5-3'13"6-1'35"4-3'16"3-1'33")
24/02: 51'38"
26/02: 25'13"+5 allunghi
27/02: Recordando, 10.045 mt x 35'11"