domenica 16 ottobre 2011

Vita da tapascione


Ecco, queste tre parole descrivono quello che è il mio rapporto con la corsa e gli allenamenti da luglio ad oggi.
Agonisticamente parlando, il 2011 era iniziato con il buon auspicio di ritornare a fare qualche gara su ritmi intorno ai 3'20"/25".
Come descritto in altri post, qualche allenamento in pista mi aveva subito fatto ritrovare una buona condizione e ritmi che da troppo tempo non ero in grado di sostenere.
Poi, tra lavoro e impegni di casa, la stanchezza ha preso il sopravvento e la gara di Beinasco a cui puntavo si è rivelata un flop: dopo 5 minuti ho alzato bandiera bianca e finito la gara trotterellando.
Da li' in avanti, gli allenamenti sono proseguiti tra alti e bassi: a fine giugno, il trittico di gare di Bairo (8°), Agliè (9°) e San Giorgio (6°) mi ha riportato in una condizione almeno accettabile, e qualche allenamento con ripetute medie sul ritmo dei 3'20" mi aveva illuso di raggiungere gli obiettivi agonistici di quest'anno; poi pero' qualche piccola complicanza nell'arrivo di Edoardo mi ha fatto mollare il ritmo agonistico degli allenamenti.

Da fine luglio sto correndo a giorni alterni, durata media 35' (con punte di 1h15' la domenica mattina al Valentino), semplicemente per il piacere di muoversi: ora sono fermo da due settimane ma la voglia di correre non se ne è affatto andata, mi sto semplicemente godendo e cercando di organizzare la vita da neo papà.

Mi è dispiaciuto non preparare la Turin Marathon di quest'anno: distanza che non sento mia ma la piacevole seppur faticosa esperienza dello scorso anno mi ha lasciato un bel ricordo che vorrei riprovare.

Per ora si prosegue cosi'... chi vivrà vedrà.

domenica 9 ottobre 2011

Il record più bello

3.1 ( kg) x 8:46 ( ora )

domenica 1 maggio 2011

Allenamenti aprile

Rieccomi per la sintesi degli allenamenti di aprile.
A differenza di marzo, sono riuscito a inserire qualche allenamento di qualità in più e, come descritto in un altro post, ho rimesso piede in pista per due sedute di ripetute. La seconda in particolare, 6 volte i 1000 metri con un recupero di 2'30" fermo, mi ha particolarmente soddisfatto: sono riuscito a correre a ritmi che non vedevo da tempo e la media finale è stata di 3'09"5.
L'ultima settimana è stata caratterizzata da una buona dose di stanchezza ed ho quindi optato per della corsa lenta.

Ecco l'elenco completo degli allenamenti:

02/04: 1h30'21"
03/04: 15'R + 10 km x 36'46" (corsi durante Vivicittà) + 12' corsa lenta
04/04: 38'24" + 5 allunghi
06/04: 18'43" R + 10 x 400 mt (rec: 1'fermo) x 1'15"3-1'11"1-1'12"1-1'11"8-1'12"4-1'12"7-1'12"6-1'12"3-1'13"3-1'12"7- + 10'49" corsa lenta
07/04: 61'10"
09/04: 36'25" (3000 x 9'59"6)
11/04: 60'17"
12/04: 18'21 R + 15x300mt pista (rec: 1'passo) x 51"9-53"1-52"2-51"6-52"4-51"9-51"9-52"8-52"6-51"9-52"8-52"7-52"9-52"6-53"5
14/04: 60'09"
16/04: 1h32'13" (5000mt x 17'28")
18/04: 40'24" + 5 allunghi
19/04: 18'31"R + 6 x1000mt pista (rec:2'30" fermo) x 3'14"6-3'12"2-3'08"3-3'09"5-3'06"8-3'05"5
20/04: 45'22" + 5 allunghi
23/04: 47'20" (3000 x 10'08"6)
25/04: 1h05'49" (10km x 36'51")
28/04: 60'04"
30/04: 1h'05'03" + 5 allunghi

venerdì 15 aprile 2011

Ritorno alle origini


Riguardando i diari di allenamento, l'ultima mia gara in pista ha data 14 maggio 2000. In quell'occasione (campionati di società dei 10000 mt) mi ero classificato 2° nella batteria dei più deboli in 32'03", tempo che rimane ancora il mio primato ufficiale sulla distanza (in un paio di occasioni su strada ho corso almeno 30" più rapido, ma qui si va sulla fiducia :) ).

Da quel 2000, io e la pista siamo stati due estranei: ricordo solo un allenamento in occasione di una trasferta di lavoro in Germania e gli arrivi della mezza del Cus e della folle del Ruffini. Nel mezzo, un'operazione ai tendini, un paio di anni senza correre realmente e una condizione atletica notevolmente peggiorata.

Per romperere un po' la monotonia degli allenamenti, martedi' ho deciso di tornare al Ruffini per svolgere una seduta di 15x300: dopo essermi assicurato che il verso di percorrenza non è cambiato durante l'assenza :) , un paio di allunghi e via al lavoro. Partenza dalla linea dei 1500 e recupero di 50-80mt al passo (1' in totale). Un po' di fatica nelle ultime prove anche per via del forte vento, pero' la media finale mi ha soddisfatto: 52"5.

Impegni di lavoro permettendo, mi piacerebbe mantenere questa novità anche nelle prossime settimane per proseguire il lavoro di velocizzazione che è l'obiettivo di questo periodo di allenamento.

giovedì 31 marzo 2011

Allenamenti marzo

Marzo è stato un mese negativo per quanto riguarda gli allenamenti e la conseguente forma fisica: dopo un discreto inizio, causa impegni di lavoro e personali la stanchezza si è fatta sentire e molto spesso alzarsi alle 5 per andare a correre è stato duro; il lavoro di velocizzazione è stato in buona parte abbandonato, sostituito da corse lente e riposi.

Come dice una canzone di Max Gazzè, "ma soprattutto se piove non aprire l'ombrello, aspetta il tuo giorno di sole non puoi fare di meglio": concetto seguito alla lettera.
Ho comunque apprezzato il fatto di cominiciare la giornata con un po' di movimento e il cambiare percorso ( quella da 60' passa in via Garibaldi, via Roma, via Po, Murazzi e Valentino) mi ha fatto recuperare un po' di energie mentali e fisiche.

L'appuntamento con le gare è rimandato, vediamo se in maggio ho una forma accettabile per 1-2 gare di 10 chilometri.

Questo il dettaglio degli allenamenti:

02/03: 60'22"
03/03: 60'46" ( 2000mt + 5x400mt - rec: 600mt-200mt x 6'41"2- 1'13"9 - 1'17"1 - 1'17"1 - 1'17"8 - 1'17"1)
06/03: 1h31'16"
07/03: 40'55" + 10 allunghi
09/03: 47'03" ( 15 x 30"-30")
11/03: 36'16" (3000 mt x 10'05"2)
14/03: 60'41"
15/03: 48'50" ( 20 x 30"-30")
18/03: 39'38"
20/03: 43'36"
22/03: 40'11"
26/03: 1h04'53"
28/03: 60'42"
29/03: 36'35" (3000 mt x 10'10")
31/03: 60'08" + 10 allunghi

domenica 27 marzo 2011

Ita(g)liano

Da un lato fa sorridere, dall'altro temere.. speriamo che gli esami del sangue siano eseguiti con più cura di quella messa per scrivere questo foglio..



lunedì 21 marzo 2011

Non me lo ricordo più....

L'unica scusante è che sono passati 20 anni, ma non mi ricordo il 2000 indoor cui fa riferimento il documento pubblicato oggi sul sito Fidal :l' ho però letto con sorpresa e piacere durante la pausa pranzo di un lunedì post-ponte dei 150 anni...
Molto probabilmente oggi rischierei di essere doppiato ( l'anello del palavela è 200 mt) .. altri tempi e altri ritmi...

sabato 12 marzo 2011

Portaborraccia running

Una novità che ho dovuto affrontare nella preparazione della Turin Marathon dello scorso anno è stata l'organizzazione dei rifornimenti durante le sedute di lunghissimo.
Allenandomi sempre in solidutine ho optato per l'utilizzo di una cintura portaborraccia, in modo da essere autonomo, abituarmi a bere durante la corsa per simulare i rifornimenti in gara ed evitare di dovermi fermare alle fontanelle presneti nel tragitto di allenamento.

Per trovare la soluzione ottimale ho dovuto cambiare 3 tipi di portaborracce: di seguito una mini scheda e una valutazione di quanto testato.
Tutte le cinture sono state acquistate da Decathlon e le impressioni di utilizzo possono essere ovviamente diverse per runner di diversa corporatura ( io sono 1.72 per 53-54kg).

Cintura 2 borracce: caratterizzata da due borracce laterali di 230ml, è stata la prima cintura che ho acquistato. Ottima se indossata in negozio o a casa, ha avuto vita brevissima. Dopo circa 200mt di corsa ho fatto dietro-front e l'ho lasciata in casa. Nonostante la chiusura facilitata, non sono riuscito a trovare una posizione ottimale e a "pieno carico" la cintura è poco stabile creando un notevole disagio tale da impedirmi di correre.





Porta borraccia inclinata: secondo tentativo. Anche in questo caso la borraccia inclinata si adatta bene alla schiena quando la si indossa in negozio o da fermi. In corsa invece le dimensioni della singola borraccia danno fastidio: fino a che non si raggiunge la metà della capacità della borraccia la corsa risulta poco spontanea e influenzata dalla presenza del porta borraccia. Sono riuscito a fare un lungo si 2 ore, ma ad allenamento concluso ho restituito il porta borraccia in negozio





Cintura idratazione maratona: fascia con chiusura a strappo, perfettamente adattabile a ogni circonferenza, consente di agganciare 4 flaconi da 115 ml lungo il velcro. Ogni runner può scegliere il numero e la posizione delle mini borracce: la configurazione "standard" ne prevede 4, poste simmetricamente ai lati della cintura. Questa è per me la soluzione migliore: nessuno "rimbalzo" fastidioso durante la corsa (anche a ritmi di 3'45"/3'50" km) e la capacità delle borracce è simile a quella assunta ai rifornimenti.



Borraccia running : esiste anche un'altra soluzione, ovvero la borraccia da portare in mano. L'ho scartata senza provarla "sul campo" perchè il peso da portare su una singola mano mi è sembrato troppo eccessivo, tale da compromettere l'azione di corsa.

domenica 6 marzo 2011

Recordando 2011


Per il secondo anno consecutivo la mia stagione agonistica è iniziata con Recordando, competizione che si svolge al parco Ruffini, a 10 minuti di corsa da casa (e "palestra" di alcuni dei miei allenamenti).
Partenza alle 10.30 per 5 giri sull'omologato Turin Ring Marathon (2009 metri e spiccioli): la giornata di sole ha richiamato circa 300 atleti, un numero non elevatissimo a causa anche di varie concomitanze (Borgaretto, 9 miglia di Bra, campionati di cross). Bisogna pero' osservare che data la conformazione del percorso, un numero più elevato di concorrenti aumenterebbe la confusione che già si genera a causa dei doppiati.
A sorpresa alla partenza ho trovato i miei genitori a fare il tifo, e per questo motivo i propositi di affrontare la gara come un allenamento di medio hanno lasciato spazio all'idea di provare a fare una buona gara. L'allenamento del mercoledi' mi aveva fatto capire di avere una discreta condizione, tuttavia la notte prima della gara era passata un po' insonne (cena in pizzeria un po' troppo tardi).
Come detto, molti degli atleti più forti della zona erano altrove, cosi' dopo lo sparo mi ritrovo in un gruppetto di 8-9 persone che viaggia sui 3'33"-3'35" e che seguo con un po' di fatica. Come spesso mi succede, via via che i chilometri percorsi aumentano la condizione migliora e riesco con una progressione a portarmi in terza posizione a metà del quarto giro. Da lì in avanti le prime posizioni non cambiano e riesco a chiudere sul gradino più basso del podio in 35'11", con una buona progressione finale ( 7'05"- 7'09" - 7'07" - 6'56" - 6'54" i parziali), a quasi 3 minuti (!!!!!!) da Stefano Guidotti Icardi, di un'altro pianeta per tutti.
A sopresa, premiazione con tanto di podio, coppa ( l'ultima che ho vinto risaliva a più di dieci anni fa) e tuta sportiva ( caso unico nella mia carriera, ho potuto scegliere la taglia, normalmente vengono rifilati taglie da XL a XXL).
Un applauso agli organizzatori, soprattutto in un periodo in cui molte organizzazioni si vedono costrette ad annullare le manifestazioni programmate (vedi Mezza Maratona del CUS Torino, un vero peccato).




Allenamenti Febbraio 2011

Qualche allenamento di qualità in più a febbraio mi ha fatto recuperare un pizzico di velocità e arrivare al primo appuntamento agonistico stagionale con una forma migliore rispetto ad altri anni (vedere post su Recordando 2011).
L'inserire 5-10 allunghi alla fine degli allenamenti e allenamenti con ripetute su distanze più brevi sono il primo passo verso la ricerca di ritmi più veloci, obiettivo di questa prima parte di stagione. Purtroppo il correre alle 5 del mattino non semplifica lo svolgimento di lavori con produzione di acido lattico, per cui la fatica è sempre un po' maggiore del dovuto.
Questo il dettaglio degli allenamenti di febbraio

03/02: 1h03'09" (10 km x 35'59"5)
05/02: 48'51" + 10 allunghi
07/02: 39'14" ( 3000mt x 10'10"6)
09/02: 60'24"
10/02: 56'57" (8x500mt-rec:200mt x 1'37"9-1'36"1-1'35"4-1'35"9-1'35"6-1'38"8-1'35"-1'36"5)
12/02: 47'32" + 5 allunghi
15/02: 60'51"
17/02: 40'08" (3000mt x 10'05")
19/02: 1h31'03"
21/02: 41'18" + 10 allunghi
23/02: 1h03'51" ( 3x(1000mt-500mt) - rec:300mt, 400mt x 3'15"-1'35"5-3'13"6-1'35"4-3'16"3-1'33")
24/02: 51'38"
26/02: 25'13"+5 allunghi
27/02: Recordando, 10.045 mt x 35'11"

domenica 6 febbraio 2011

Ripresa allenamenti post maratona

Un breve resoconto del periodo post maratona.
Dopo la gara, ho fatto 2 settimane di riposo completo: a parte i primi 4-5 giorni necessari, i rimanenti mi sono serviti per riposarmi mentalmente dalle fatiche dell'ultimo periodo pre-maratona ( e comunque le due settimane di stop sono un appuntamento fisso e atteso alla fine di ogni mio anno agonistico).
Lo stop mi ha anche aiutato a recuperare dalla fascite plantare, che però non è scomparsa del tutto: ancora oggi, dopo un allenamento un po' più lungo del solito, il disturbo all'arco plantare destro è ancora presente.

Quanto alla programmazione degli allenamenti, vivo un po' alla giornata: al momento non ho particolari obiettivi stagionali, l'idea in questo momento è di ri-acquistare un po' di velocità per disputare qualche gara serale (su distanze brevi) su ritmi che non frequento più da anni... vediamo se verso maggio-giugno riuscirò a correre sui 3'18"-3'20" sui 5 km. Per il discorso maratona... diciamo che è in stand by: verso luglio-agosto, in base agli impegni di lavoro e a quelli personali, deciderà se riprovare, comunque sempre a Torino.

Questo il dettaglio degli ultimi 2 mesi di allenamenti.

27/11: 60'56"
29/11: 52'07"
30/11: 57'12"
4/12: 60'43"
8/12: 60'20"
11/12: 1h10'03"
13/12: 46'29" ( 5 km x 18'25")
15/12: 50'04"
17/12: 54'54"
18/12: 1h30'04" (10 km x 37'48")
20/12: 50'57"
23/12: 52'41" ( 5 km x 18'25")
30/12: 46'15"
31/12: 59'15" (10 x 150 mt salita + 2000 mt x 7'05"7)
1/1: 40'59"
2/1: 1h10'54"
4/1: 36'08"
7/1: 1h06'44"
10/1: 48'41"
12/1: 1h02'48" (10 km x 36'34")
13/1: 41'36" + 10 allunghi
14/1: 38'19" ( 3km x 10'26")
17/1: 60'47"
19/1: 60'19"
22/1: 1h30'57" (10 km x 37'53")
24/1: 37'45" ( 3 km x 10'21")
26/1: 60'31"
27/1: 52'06" ( 5 x 1000mt - rec: 400mt x 3'22-3'22"3-3'19"3-3'21"9-3'19"2)
29/1: 1h30'49"
31/1: 41'37" + 10 allunghi
3/2: 1h03'09" ( 10 km x 35'59")
5/2: 48'51" + 10 allunghi

Lavaggio capi sportivi


Per la rubrica "I consigli della nonna"...
Una delle conseguenze di fare sport come il running è aver a che fare con indumenti impregnati di sudore: a lungo andare, senza un lavaggio adeguato, questi si "rovinano", diciamo cosi', ossia l'odore di sudore rimane anche dopo il ciclo di lavatrice. In estate o dopo allenamenti lunghissimi il problema è ancora più evidente.

Come esperienza personale, dopo aver provato sia i detersivi tradizionali che altri anti-sudore ( Deox capi sportivi), ho trovato la soluzione ideale: Nuncas Sports Wear, un detersivo (in confezione da 750ml) specifico per capi sportivi e fibre tecniche. Per potenziare l'efficacia, abbino un tappo di Napisan e, nella fase di risciacquo, un cucchiaio di bicarbonato nella vaschetta del detersivo. Con questi accorgimenti i capi risultano sempre profumati e l'odore di sudore non è più presente.