Come ho sentito dire spesso nelle varie telecronache e leggendo i libri che trattano la materia, la maratona non fa sconti nè regali.
Questa può essere la sintesi del mio esordio a Torino.
Fino al 31° km infatti la gara è trascorsa senza particolari problemi: una partenza accorta in via Po e poi una gara regolare, quasi sempre in solitudine, sul ritmo di 4'/km circa.
Anche la temuta salita verso Rivoli non ha causato particolari problemi: senza forzare ho comunque raggiungo numerosi podisti in difficoltà.
Il passaggio ai 30 km è avvenuto in 1h59'53", in pefetta tabella.
Rifornimento personalizzato (acqua e fruttosio) poco dopo, poi, improvvisamente, dopo neanche un km, si è spenta la luce. Ho rallentato lievemente fino al 34 esimo km, poi gli ultimi 8 km sono stati un vero calvario.
Ho fatto uso di tutte le mie energie mentali per non fermarmi, ma mentre la testa ancora faceva le sue parti, le gambe erano ormai andate. Ho perso un sacco di posizioni (al 30° ero col gruppo che ha chiuso poi in 2h46'), però la voglia di arrivare era tanta e alla fine ce l'ho fatta.
Credo di aver patito una crisi di fame, non appena ho mangiato qualcosa di dolce dopo l'arrivo mi sono come ripreso.
Ho chiuso in 2h51'56", cmq nel range che mi ero prefissato (2h50'-2h55').
Questi i passaggi:
0-5km: 19'51"
5-10km: 39'48" (19'57")
10-15km: 59'51" (20'03")
15-20km: 1h19'47" (19'55")
Mezza Maratona: 1h24'03"
20-25km: 1h39'36" (19'49")
25-30km: 1h59'53" (20'16")
30-35km: 2h20'03" (20'10")
35-40km: 2h42'03" (22'00")
40-Arrivo: 2h51'56" (9'52")
Una ulteriore conferma che la maratona non si può sottovalutare: se mai tornerò a gareggiare sulla distanza, sicuramente i circa 55-60km a settimana non sono sufficienti per coprire l'intera distanza.
Mi ha fatto molto piacere il tifo della gente per la strada anche a noi che non siamo campioni, e un grazie a parenti e amici che mi hanno incitato lungo il percorso.
Di seguito due video che testimoniano la mia sofferenza :)
Arrivo
